Domenica 14 settembre – al culmine della “tre giorni” indetta dal Gran Prefetto del nostro Sacro Ordine Sua Eccellenza l’Ambasciatore don Augusto Ruffo de’ Principi di Scilla per un proficuo incontro con i Delegati, teso a conferire ulteriore slancio al Costantiniano – una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dell’Eminentissimo e Reverendissimo Cardinale Gran Priore Renato Raffaele Martino in presenza di Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro, Gran Maestro e della Reale Deputazione dell’Ordine Costantiniano, conclude l’incontro con tutti i Delegati. La Santa Messa si tiene a Roma, presso la Basilica dei Santi Dodici Apostoli in piazza S.S. Apostoli, alle ore 12. La data del 14 settembre non è stata scelta a caso, ma perché coincide con i festeggiamenti che la Chiesa Cattolide’ ca dedica all’Esaltazione Della Santa Croce. La sua origine si ebbe in Oriente, dove questa festività è particolarmente sentita. Costantino Imperatore, di cui l’anno scorso abbiamo commemorato i 17 secoli dalla Battaglia di Ponte Milvio, aveva fatto costruire due Basiliche a Gerusalemme sul Golgota e un’altra sul Santo Sepolcro dove Cristo è risorto. La dedicazione di queste Basiliche avvenne nel 335 il 13 di settembre. Il significato profondo delle due costruzioni e da ricercarsi proprio nella esaltazione del legno della Croce. Infatti il giorno dopo il 14 settembre ebbero origine le celebrazioni in onore della Santa Croce. Il simbolo della Croce è il secolare emblema della fede cattolica e da sempre ammalati, vecchi, sfruttati, bambini, uomini liberi e non, vi si rivolgono per rivendicare i loro diritti di esseri umani e figli di Dio.