Il Corpo Internazionale del Soccorso del Costantiniano, guidato dal Presidente Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, accoglie l’appello di Papa Francesco: “è tuo fratello, tu vai ad aiutarlo”.
Destinazione di questa missione umanitaria sarà il territorio afgano per un nobilissimo scopo: la beneficenza nei confronti dei bambini e delle donne, primi da aiutare e proteggere prendendosene attivamente cura e portando un contributo concreto in questo oceano di povertà e di degrado. L’idea nasce dalla volontà del Presidente Pierluigi Sanfelice di accogliere l’appello del Sommo Pontefice di considerare ogni persona come un proprio fratello da accudire e rispettare, perché ”solo toccando con mano le sofferenze altrui potremo riconoscere davvero Gesù; andare incontro ai bisognosi, aiutarli realmente non da lontano come una vuota donazione di denaro ma facendo vera elemosina, toccando i loro problemi: questo è il modo di essere del cristiano”.
Ed è proprio il coraggio a dare vita a questa nuova Missione Umanitaria verso la quale ciascuno è chiamato a collaborare attraverso un segno tangibile che dimostri pienamente la volontà di essere presenti nei momenti difficili delle vite altrui.
Il Corpo Internazionale di Soccorso del Costantiniano, in ossequio delle indicazione del Santo Padre nonché seguendo la propria vocazione Internazionale (evidenziata dallo speciale Status di osservatore tra le ONG del Consiglio Economico e Sociale della Nazioni Unite), reperiranno tutto il materiale possibile da inviare in Afghanistan.