Mercoledì 27 novembre, alle ore 10.30 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di Afragola, Claudio Grillo Sindaco della città ed il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V., saluteranno i convenuti ed i conferenzieri Miriam Carongiu e Vincenzo Tosti, autori del libro: “Cercate l’antica Madre. Storie di straordinaria resistenza nelle Terre dei Fuochi d’Italia“, edito da Gnasso Editore.
“Cercate l’antica Madre” modera la giornalista Maria Teresa Perrotta. Il libro è scritto da attivisti in Terra dei Fuochi: si tratta, quindi, del racconto – personale, Umanissimo e spesso doloroso – di uomini e donne “di troppo”, che da un giorno all’altro si sono trovati a dover vivere diversamente ed hanno iniziato a combattere per i propri cari e la propria terra.
Ma in Italia non esiste soltanto la Terra dei Fuochi – che pure è la più tristemente famosa perché è diventata nota per essere stata trasformata, ad opera dell’uomo e delle mafie, da terra fertile e felice a territorio di rifiuti industriali, roghi e abbandono – ma di Terre di Fuochi ne esistono molte, al Sud, ma anche al Centro e al Nord d’Italia, perché il modello economico così nato trova le sue logiche nel profitto facile, nelle mafie, in pezzi di Stato deviati, nei delitti di impresa.
Eppure in ciascuno di questi luoghi sono nati gruppi di resistenza, di gente che si organizza, elabora proposte alternative, trova la forza di dire NO, come i comitati bresciani, i No Tav, il Triangolo della Morte a Siracusa: gruppi costituiti da persone che hanno perso tutto e lottano per amore dei loro territori e dei loro conterranei; “perché l’amore vero fa così, si offre nudo all’abbraccio del mondo soltanto per esserne riamato”.
Vincenzo Tosti è nome noto per il suo impegno sociale e ambientale nella Terra dei Fuochi e in Campania; portavoce di Cittadinanza e Comunità, e di Stop Biocidio, è oggi al centro della resistenza campana alla devastazione della propria terra.
Mariam Congiu è una attivista ambientalista, che si divide tra impegno sociale, famiglia, progettazione partecipata. Autrice del blog “Georgika, Terre di Fuochi e di Vite”, si fa portavoce di un approccio ambientalista che riparta “mani nella terra e cuore oltre le leggi dell’economia”.