In Libano con il 3° Reggimento Bersaglieri che ha la Bandiera più decorata dell’Esercito Italiano.
Inizia nel mese di giugno, con la collaborazione del Maggiore Pasquale D’Agostino, la quarta missione di pace del Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V. onlus in Libano, che avverrà grazie all’impegno del Comandante Colonnello Carlo Di Pinto e del nostro Presidente Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli. Sarà il Reggimento dei Bersaglieri a portare sul teatro operativo libanese gli aiuti, quali indumenti per uomo donna e bambino, serbatoi per acqua potabile, un Defibrillatore e alcune barelle retraibili, giocattoli e giochi per bambini.
È esperienza oramai consolidata, per il Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V., l’organizzazione di missioni in Libano e l’invio di materiali a supporto della popolazione civile, e in ogni occasione il nostro Corpo ha sempre potuto contare sull’Esercito Italiano che si è fatto carico del supporto logistico per la movimentazione e la consegna dei donativi. Negli anni, abbiamo rivolto un sentitissimo grazie ai Cavalleggeri Guide (19°), alla Brigata Paracadutisti Folgore, alla Brigata Garibaldi e alla Brigata Sassari per la loro fattiva collaborazione nell’invio dei materiali.
Hanno collaborato attivamente alla raccolta la Delegazione di Avellino guidata da Feliciano Preziuso, quella di Pozzuoli retta da Maria Grazia Siciliano, la Delegazione di Salerno che fa capo a Ettore Bellelli. Un grazie va anche a Gaetano Locci, ma un grande grazie in particolare a Vincenzo La Gatta che ha provveduto anche allo stoccaggio e agli imballaggi di una grande quantità di giocattoli da lui donati e all’assistenza con il suo personale nella fase di carico dei donativi, e ancora ad Antonio Sticco che ha provveduto al trasporto dei materiali. Inoltre, un grazie sentito anche agli associati al Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V. Mariano Saviano, Francesco Pio Piccolo, Stanislao Napolano, Onorato Damiano, Emanuela Sica, Vincenzo Virginio e all’avvocato Sandra Latocca che ci ha rifornito di un cospicuo quantitativo di generi di vestiario per uomo, donna e bambino. Sono stati così approntati: n. 10 pallets da 120×120 e n. 3 serbatoi da acqua di cui uno da 5000 lt.
La difficile congiuntura che il paese sta attraversando in questo momento, anche a causa della pandemia, con i campi profughi che richiedono aiuti di ogni genere, ha mobilitato gli appartenenti al Corpo Internazionale di Soccorso, i quali hanno risposto prontamente con una nobile gara di solidarietà.
Curiosità non trascurabile è che il nostro Presidente sia un Bersagliere, classe 1966, proprio del 3° Regimento: il suo addestramento fu nelle truppe corazzate ad Avellino, con specializzazione alla scuola trasmissioni, compagnia atleti, dove partecipò al primo campionato italiano militare interforze. Raggiunto il Regimento a Milano, prese parte, come volontario, alle operazioni di soccorso per l’alluvione di Firenze, dove il 3° Bersaglieri fu impegnato per un mese.
Oggi il Terzo RGT Bersaglieri fa parte della Brigata Sassari ed è di stanza a Capo Teulada, in Sardegna.
Il Reggimento è composto di un Comando di Reggimento, di una Compagnia di Supporto Logistico e del 18° Battaglione Bersaglieri “Poggio Scanno”, ovvero la pedina operativa dell’unità articolata su 4 Compagnie. Il suo motto è “Maiora viribus audere” (osare con le proprie forze verso imprese sempre più grandi).
Con i due Ordini Militari d’Italia, le tre Medaglie d’Oro e le tre Medaglie d’Argento al Valor Militare, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, le tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare e una Medaglia di Bronzo al Merito Civile concesse alla sua Bandiera di Guerra, il 3° Reggimento Bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito Italiano.