Associati tutti, amici, parenti. Il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di urgenza, in molti interventi chirurgici trapianti di organo e di midollo osseo, nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche e in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia.
La donazione di sangue non influisce sulla capacità di reazione del nostro sistema immunitario a virus, Covid-19 incluso.
Donare, al contrario, porta tanti benefici dimostrati a corpo e mente!
Mantenere un cuore sano vuol dire mantenere un organismo forte e in salute. Da questo punto di vista, il prelievo periodico aiuta a mantenere il sangue più fluido, giovando allo stato di cuore e vasi sanguigni. Un sangue troppo viscoso è una tra le cause di trombi che possono portare a infarti o ictus
E se questo non bastasse, bisogna ricordare che in seguito all’attivazione del metabolismo per “rimpiazzare” il sangue donato, si bruciano fino a 650 kcal, l’equivalente di 3 ore di allenamento in palestra.
A cosa si deve fare attenzione dopo aver donato il sangue? Answer: Per 24 ore dopo la donazione di sangue occorre evitare grandi sforzi fisici e bere a sufficienza. Dopo 24 ore, la perdita di fluidi viene compensata.
Che cosa è opportuno mangiare dopo aver donato? È importante assumere cibi ad alto contenuto di acqua e facilmente assimilabili come frutta, verdura, zuppe e minestre.
Il donatore viene sottoposto a titolo gratuito ai seguenti test: esame emocromocitometrico completo; test sierologico per la ricerca del Treponema Pallidum (agente responsabile della sifilide) ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HIV1-2 (virus responsabile della sindrome AIDS.
Vi aspetto numerosi!
Pierluigi Sanfelice di Bagnoli