Nella settimana scorsa il deposito del nostro associato Vincenzo La Gatta, titolare dell’Industria Aeronautica di Pomigliano d’Arco, si è riempito di materiali, tutti destinati in Libano, e in particolare di 40.000 siringhe, 4.320 tute protettive e 280 taniche di gel disinfettante.
A partecipare alle operazioni di carico, la mattina dell’8 luglio, erano presenti, per il Corpo Internazionale di Soccorso, gli associati Francesco Muscariello, Vincenzo Junior La Gatta il nostro associato più giovane, c’erano inoltre, Adriano Zeni, il Presidente dell’Azienda Aeronautica Vincenzo La Gatta, e il nostro Presidente il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli. Un ringraziamento particolare il Presidente lo dedica a coloro che tradizionalmente aiutano il Corpo Internazionale di Soccorso senza mai comparire nei nostri articoli neanche nei ringraziamenti.
I materiali sono stati ritirati dal Military Technical Committee for Lebanon.
Il Committee è stato da poco istituito, è a guida italiana – con la partecipazione di Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e di alcuni Paesi osservatori, tra cui Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi – e nasce per coordinare anche le diverse attività solidali a sostegno della popolazione libanese.
Il Committee sta conducendo una raccolta di materiali sanitari, con la quale si continua a rispondere alla crisi in Libano supportando le persone più bisognose; la raccolta risponde all’appello giunto negli ultimi mesi, e in maniera continua, da parte della popolazione civile che, già stremata per le gravi conseguenze della crisi economica, sociale e politica che il Paese attraversa da diversi anni, si è vista deprivare anche dell’accesso alle cure per la mancanza generalizzata di farmaci e di dispositivi medici vista la peculiare situazione in atto.
In questo quadro, il Committee for Lebanon ha interpellato, meno di un mese fa, il Corpo Internazionale di Soccorso, che immediatamente si è attivato per mettere insieme quanto la mattina dell’8 luglio scorso è stato dal Committee ritirato per essere consegnato in Libano.