Il nostro presidente
Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Componente esecutivo Centro Studi Regione Mezzogiorno
Regione Mediterranea EUMED Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V.
Parlerà del Terzo Settore – Ruolo e potenzialità per la sanità territoriale.
Provider e segreteria organizzativa: Eubea Srl – Provider Standard ID 360
Con il Patrocinio concesso dal Ministero della Salute
Con il Patrocinio concesso dalla Regione Basilicata
CONVEGNO
“LA CARTA DI MATERA”
LA NUOVA SANITA’ DISTRETTUALE
Hotel Del Campo – Matera
21 – 22 – 23 ottobre 2021
RAZIONALE
Sono trascorsi ventun anni dall’emanazione del decreto legislativo 229/99, la cosiddetta riforma Bindi, ormai sono ben evidenti sia gli aspetti positivi che negativi di quella legge che innovava fortemente il Servizio Sanitario Nazionale, per cui fare una analisi puntuale di ciò che risulta positivo per il S. S. N., in particolare per la Sanità Distrettuale, rispetto a ciò che deve essere modificato se non eliminato, va affrontato senza preconcetti, in forma laica.
A un tale compito, se ne aggiunge un altro ancor più impegnativo e di grande responsabilità, quello di contestualizzare tutti gli aspetti appena accennati, nell’ambito della Sanità del Mezzogiorno, che presenta in parte, particolari ritardi rispetto le Regioni del Centro – Nord, ciò non deve però porci in una condizione di sudditanza psicologica, anzi deve essere da sprone nell’identificare in modo accurato, quegli aspetti che pongono difficoltà nel garantire il bene salute ai nostri concittadini, sia per quanto concerne l’organizzazione, che la disponibilità di risorse economiche e tecnologiche, naturalmente rimane primaria la risorsa umana, quella che permette di fare la differenza in qualsiasi organizzazione, anch’essa molto deficitaria.
Entrando in merito alle tematiche da affrontare, è nostra principale esigenza focalizzare l’attenzione alla Sanità Distrettuale, poiché è il Distretto che ha la responsabilità legale nel garantire i servizi alla Salute dei cittadini italiani e nel nostro caso ai cittadini del Mezzogiorno sul territorio, una Sanità “cenerentola” rispetto a quella ospedaliera.
I punti che suggeriamo d’analizzare in questa prima fase sono i seguenti:
A latere di questi punti, vi è anche un altro aspetto, che è di importante fondamentale, la garanzia dei finanziamenti alla Sanità distrettuale.
La presenza nelle Aziende Sanitarie Locali di presidi ospedalieri, portano a distrarre fondi che in molti casi sono destinati alla Sanità distrettuale, questo perché i finanziamenti non sono vincolati e in più l’esigenza di assicurare la piena efficienza dei reparti ospedalieri, spingono le direzioni strategiche a stornare fondi in favore dei presidi ospedalieri, in quanto, se viene chiusa una sala operatoria questa fa notizia e si va sui giornali, se si chiudono gli ambulatori di un distretto o anche la chiusura di tutti gli ambulatori della medicina generale, questo non fa rumore, non crea disappunto e ci sono contenute proteste.
Sarebbe utile che i presidi ospedalieri attualmente presenti nelle Aziende Sanitarie Locali, fossero trasferiti e inseriti in una entità amministrativa extra ASL, che garantirebbe la loro piena autonomia finanziaria, offrendo in tal modo certezza ai finanziamenti delle ASL, conseguentemente ai Distretti Sanitari, in quanto ci sarebbero due canali di finanziamento ben distinti, non più promiscui.
La Basilicata come laboratorio per una nuova Sanità Distrettuale
PROGRAMMA
GIOVEDI 21 ottobre
Moderatore – E. Mautone – A. Chiacchio
Ore 16.00 – Apertura del Convegno – Rocco Giordano
Ore 16.10 – Saluti Sindaco di Matera – Domenico Bernardi
Ore 16.20 – Saluti Presidente dell’Ordine dei Medici di Matera – F. C. Dimona
Ore 16.30 – Saluti Presidente dell’Ordine dei Medici di Potenza – R. Paternò
Ore 16.40 – Saluti Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Matera – Sabrina Pulvirenti
Ore 16.50 – Saluti Capo Dipartimento Politiche della Persona – Regione Basilicata – E. Esposito
Ore 17.00 – Saluti Presidente della Regione Basilicata – V. Bardi
Presentazione del documento La Carta di Matera
Ore 17.10 – Inizio dei Lavori – Presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno – R. Giordano
Ore 17.25 – Il perché “La Carta di Matera” – S. Napolano
Ore 17.40 – Da Matera una riflessione sulla Sanità del Mezzogiorno – G. Montagano
Ore 17.55 – Il privato accreditato nelle prestazioni territoriali – R. De Cani
Ore 18.10 – Il ruolo dell’industria nella partnership pubblico privato– F.Patarnello
Ore 18.25 – Cambiamenti organizzativi post-emergenza, criticità e drivers: spunti da un’indagine di collaborazione multiprofessionale – A. Drei
Ore 18.40 – Innovazione tecnologica e nuovi strumenti costruttivi per la riqualificazione edilizia sanitaria – B. Sielo
Ore 18.55 – Il terzo settore – Ruolo e potenzialità per la Sanità Territoriale – P. Sanfelice di Bagnoli
Ore 19.10 – L’infermiere protagonista della nuova Sanità Territoriale – T. Rea
Ore 19.25 – Il ruolo dell’università
VENERDI 22 ottobre Sala Convegno
I SESSIONE
Moderatori – A. Guida – E. Mautone
Ore 9.00 – Apertura Lavori – R. Giordano – A. Guida – S. Napolano
Ore 9.15 – Centro Studi: nuova proposta organizzativa del distretto sanitario – M.P. Bernardi – A. Guida
Ore 9.45 – Le Cure Domiciliari un’area strategica dell’Azienda Sanitaria – S. Napolano
Ore 10.00 – Il medico di Medicina Generale nel futuro Distretto Sanitario – W. Palumbo
Ore 10.15 – La Centrale Operativa Distrettuale – S. Furfaro
Ore 10.30 – Professionisti e mezzi per la Specialistica Ambulatoriale – G. Peperoni
Ore 10.45 – Il nuovo management distrettuale – G. Gambale
Ore 11.00 – Nuovo rapporto tra la Direzione Strategica e la Governance distrettuale – F. Russo
Ore 11.15 – La Continuità assistenziale – Integrazione Ospedale – Territorio – G. Corona
Ore 11.30 – Nuovi aspetti della Sanità Lucana – G. Magno
Ore 11.45 – Le Malattie Rare – Le criticità del Distretto nel rispondere a tali patologie – I. C. Bartoli
Ore 12.00 – Il PNRR –Ministero della Salute – S. Lo Russo
Ore 12.15 –L’Anziano fragile – Un percorso dedicato – R. Messina
Ore 12.30 – Quale trasformazione digitale per la Sanità di Prossimità- G. Gorgoni
Ore 12.45 – Sanità Territoriale, dalle criticità alle soluzioni – la visione del ministero – D. Bellentani
Ore 13.00 – La pandemia e lo Stress Test della Sanità – Quando l’economia ha sostituito la Politica – On. P. Russo
Ore 13.15 – Cosa la pandemia ci ha insegnato – Come tutelare il diritto alla salute? On. P. Siani
Nel corso della mattinata i discenti valuteranno il documento Carta di Matera e compileranno il modulo di adesione e/o osservazioni, consegnandolo a fine sessione alla segreteria organizzativa
Ore 13.30 –– Pausa Pranzo
II SESSIONE
Moderatori – E. Mautone – M. P. Bernardi
Apertura dei lavori M. P. Bernardi – A. Chiacchio
Ore 14.30 – La Sanità dell’Abruzzo – F. Di Giovanni
Ore 14.40 – La Sanità del Molise – L. Gallo
Ore 14.50 – La Sanità della Campania – A. Guida
Ore 15.00 – La Sanità della Puglia – A. Milano
Ore 15.10 – La Sanità della Basilicata – L. D’Angola
Ore 15.20 – La Sanità della Calabria – G. Brancati
Ore 15.30 – Il Mezzogiorno, il divario da recuperare – On. D. Nesci
Ore 15.45 – Fine II Sessione
Ore 16.00 – Sala Convegno
Moderatori – Ettore Mautone – Pino Petrella
Tavola rotonda – Il Mezzogiorno protagonista per il rinnovamento della Sanità Territoriale
(P. Siani – P. Russo – S. Lorusso – D. Bellentani – A. Guida – M. P. Bernardi – S. Napolano – E. Esposito – L. Gallo – W. Palumbo – C. Florenzano – A. Magi – F. Russo – G. Gorgoni)
Ore 18.15 Riunione comitato tecnico per la valutazione delle osservazioni e stesura della versione definitiva del documento Carta di Matera
SABATO 23 ottobre
Moderatori – A. Chiacchio – E. Mautone
Sala Convegno
Ore 9.00 – Apertura lavori – R. Giordano – S. Napolano
Consegna del documento definitivo La Carta di Matera ai discenti e al Ministro Roberto Speranza
Ore 9.15 – Relazione conclusiva della Carta di Matera – A. Guida
Ore 9.30 – La Carta di Matera la ripartenza della Sanità distrettuale – Ministro Speranza
Ore 10.00 – Ministro Speranza – Presidente Bardi
Premiazione dei pionieri della assistenza domiciliare ospedaliera nel Mezzogiorno (dott. Paolo Cesaro – dott. Raffaele Testa);
Premiazione del personale sanitario operante nelle strutture sanitarie del Mezzogiorno, che si è distinto durante l’epidemia da COVID –
Ore 12.00 – Chiusura dei lavori
EVENTO SCIENTIFICO ECM
AULA 1 – LE CURE DOMICILIARI PER UN MODELLO UNICO ITALIANO (Crediti ECM) – Le Cure Domiciliari –Modelli a confronto – Coord. G. Corona
Razionale: Le Dimissioni protette e l’integrazione Ospedale – Territorio, due aspetti importanti dell’organizzazione sanitaria italiana che devono garantire ai pazienti affetti da neoplasie in fase avanzata e/o terminale, da patologie neurodegenerative, da patologie genetiche, la continuità delle cure a domicilio del paziente. Questo impone sul territorio che vi sia una organizzazione equivalente a quella ospedaliera, capace di gestire e assistere pazienti così complessi. Le Cure Domiciliari rappresentano il presidio strategico per l’assistenza domiciliare, dove quadri clinici così impegnativi, impongono la presenza di equipe sanitarie ben addestrate, con alte competenze cliniche e terapeutiche, inoltre la presa in carico in Cure Domiciliari deve essere scevra da complessi percorsi burocratici, assicurare la fornitura diretta di quanto occorre a un paziente, dai presidi agli ausili, oltre che ai farmaci, garantire un servizio di nutrizione artificiale, disporre di equipe per le emotrasfusioni domiciliari, di un servizio ambulanza, sollevando le famiglie dalle incombenze burocratiche prima richiamate, che non sono presenti nel percorso ospedaliero. Vi è poi la necessità che vi sia una organizzazione di cure domiciliari composta da personale dedicato a tempo pieno e in forma esclusiva, solo in questo modo si garantisce la qualità nelle prestazioni.
Oggi in Italia, ogni regione presenta modelli organizzativi diversi che assicurano prestazioni differenti, che ledono il principio dell’equità, questo comporta che per un settore così particolare e delicato vi sia un unico modello organizzativo, che assicuri uniformità ed equità nella presa in carico e nella erogazione dei servizi assistenziali e curativi.
Comitato Scientifico ECM – Le Cure Domiciliari
Dott. G. Corona
Dott. A. Mazzei
Dott. P. Esposito
Apertura dei Lavori – Dott. S. Napolano – Dott. G. Corona
Moderatori –– A. Mazzei – G. Corona
Ore 14.00 – Un modello di Cure Domiciliari – G. Corona – M. Frangione
Ore 14.15 – Le Cure Domiciliari in Emilia-Romagna – Francesco Ventura
Ore 14.30 – Le Cure Domiciliari nel Lazio – Antonio Mastromattei
Ore 14.45 – Le Cure Domiciliari in Abruzzo – Raffaele Di Nardo
Ore 15.00 – Le Cure Domiciliari in Molise – Carmela Grimaldi
Ore 15.15 – Le Cure Domiciliari in Puglia – G. Carminucci
Ore 15.30 – Le Cure Domiciliari in Campania – A. Maddalena
Ore 15.45 – Le Cure Domiciliari in Calabria – Anna Renda
Ore 16.00 – Le Cure Domiciliari di III livello – Antonio Maddalena
Ore 16.15 – Le Cure Domiciliari Pediatriche – Simona Vetrella
Ore 16.30 – Il servizio di emotrasfusioni domiciliari – Luigi Svanera
Ore 16.45 – Il servizio di nutrizione artificiale domiciliare – Luciano Scavone
Ore 17.00 – La cura delle lesioni cutanee lo stato dell’arte e la proiezione nel futuro – G. Nebbioso
Ore 17.15 – Discussione – Moderatore – P. Esposito – C. Schiano
Il Comitato Organizzatore de il Convegno “La Carta di Matera”
Presidente – Prof. Rocco Giordano
Componenti
Dott.sa Antonella Guida
Dott.sa Maria Pompea Bernardi
Dott. Giuseppe Montagano
Dott. Ernesto Esposito
Dott. Walter Palumbo
Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli
Dott. Stanislao Napolano
Dott. Giuseppe Gambale
Dott. Gabriele Peperoni
Dott. Antonio Chiacchio
Dott.sa Cristina Florenzano
Dott. Fiore Di Giovanni
Dott. Antonio Milano
Dott. Gianvito Corona
IL CONVEGNO “LA CARTA DI MATERA”
Presidente – Dott. Stanislao Napolano
COMITATO SCIENTIFICO
Presidente – Dott.sa Antonella Guida
Vicepresidente – Dott.sa Maria Pompea Bernardi
Componenti
Dott. Ernesto Esposito
Dott. Giuseppe Montagano
Dott. Walter Palumbo
Dott. Gabriele Peperoni
Dott. Stanislao Napolano
Dott. Giuseppe Gambale
Dott.sa Lolita Gallo
Dott. Ferdinando Russo
Dott. Antonio Chiacchio
COMITATO SCIENTIFICO ECM
Dott.sa Antonella Guida
Dott.sa Maria Pompea Bernardi
Dott. Giuseppe Montagano
Relatori: