Stiamo finalmente completando l’iter che porterà Daniele a curare la malattia che lo ha colpito, Morbo di Blount, un disturbo di crescita della tibia che provoca un varismo progressivo e molto accentuato. Grazie all’aiuto del nostro associato, Ciro Caradente, allertato dal nostro Presidente, Daniele è stato visitato al Santobono dal dott. Paolo Monorchio che, dopo aver effettuato una accurata visita, ha dato le indicazioni necessarie affinché si contattasse l’ortopedia Ruggiero di Cardito per le misure del tutore, grazie al quale si tenterà di correggere la divaricazione. Molti ostacoli si sono frapposti al successo dell’iniziativa: innanzitutto la difficoltà a fare la radiografia ad un bimbo così piccolo; le pratiche all’ASL che, in tempi di Covid, proseguono a rilento; infine la positività al Covid del papà, Ambrose, che ha impedito ai nostri volontari Maria Maddaloni, Assunta Tosti ed Antonio Laezza di avvicinare la famiglia per molto tempo.
Stamattina, 21 dicembre, la nostra volontaria Assunta Tosti finalmente ha potuto accompagnare Daniele e la mamma a Cardito per definire le misure del gesso che il bimbo dovrà portare per un anno, quando il dottor Paolo Monorchio rivaluterà il suo caso.
Ancora una volta si è dimostrato che lo spirito di collaborazione che anima la nostra associazione smuove mari e monti ed è riuscita ad offrire la migliore assistenza sanitaria possibile ad una famiglia in difficoltà.