Giovedì 11 maggio 2023 alle ore 20.30 a Napoli, presso il Circolo Nazionale dell’Unione a Napoli, si svolgerà un gala di beneficenza in favore dell’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon per contribuire alla realizzazione di un Centro Ustioni Pediatrico, alla presenza di S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, e delle LL.AA.RR. Don Jaime e Donna Charlotte di Borbone delle Due Sicilie.
Il Real Circolo Francesco II di Borbone, unitamente al CIS-Corpo Internazionale di Soccorso OdV, con il sostegno della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e dell’Archivio di Stato di Napoli, sostengono questo progetto in accordo con il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon dottor Rodolfo Conenna.
Il nuovo “Centro Ustioni Pediatrico” è stato progettato al primo piano del Padiglione Torre, in accordo alle linee guida EBA (European Burn Association, Associazione Europea Ustioni).
Si tratta di ridurre al minimo i viaggi per curarsi, che nel nostro Paese riguardano 750mila persone, accompagnate da 640 mila familiari ***.
Il Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso, marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, ha dichiarato: «Il C.I.S.-Corpo Internazionale di Soccorso è una Associazione di volontariato che agisce richiamandosi alle virtù e tradizioni cavalleresche, nata già un po’ di anni fa a Napoli, che assiste ed è vicina alle fasce deboli della società, sia a livello locale che con interventi internazionali nelle zone di guerra, Kosovo, Libano, Afghanistan, Ucraina. Opera attraverso attività di assistenza legale, sociale e socio-sanitaria; di educazione per il reinserimento sociale e delle famiglie; di protezione ed assistenza a favore delle persone con disabilità, grazie alla legge sul “Dopo di Noi”. Promuove incontri, convegni e dibattiti, l’ultimo dei quali è stato sul tema della “violenza di genere”. Sono particolarmente contento che tutte le attività del Corpo Internazionale di Soccorso hanno suscitato vivo interesse nelle LL.AA.RR. il Principe Don Pedro, e Don Jaime”.
Il Presidente del Real Circolo Francesco II di Borbone Paolo Rivelli ha dichiarato: «Il Real Circolo è un sodalizio attivo da oltre dieci anni, impegnato sia per la rivalutazione della storia del sud e delle sue tradizioni, che nel campo della solidarietà. La nostra Delegazione della Campania è molto presente sul territorio e – su sua proposta e nello spirito di Francesco II la cui esistenza è sempre stata improntata alla carità cristiana e al sollievo dei sofferenti – abbiamo deciso di puntare su un progetto più ambizioso, teso a contribuire alla realizzazione del “Centro Ustioni Pediatrico del Santobono Pausillipon”, che diverrà così il primo Centro Ustioni Pediatrico del Sud Italia.
Il Delegato per Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Manuel de Goyzueta di Toverena, ha dichiarato: «Contribuire a realizzare un Centro Ustioni Pediatrico, destinato a rendere disponibili preziose funzionalità sanitarie e ambienti accoglienti per le famiglie che hanno la necessità di ricorrervi, richiede un notevole sforzo organizzativo di professionalità competenti oltreché la disponibilità di risorse economiche e di chi le sappia amministrare. A fronte di tali esigenze, la Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio – attraverso la propria Delegazione per Napoli e Campania – il Real Circolo Francesco II di Borbone e il Corpo Internazionale di Soccorso OdV stanno unendo le proprie competenze in materia in un’ottica sinergica intesa anche a massimizzare la raccolta di fondi attraverso iniziative sociali, culturali e spirituali».
*** Dati dell’ultimo rapporto Censis “Migrare per curarsi”: circa un milione e mezzo di persone si spostano per curarsi. Più del 30% degli spostamenti avvengono dal Sud al Nord: 258mila persone lasciano la Campania (56 mila partenze annue), la Sicilia (43mila), la Calabria e la Puglia (40mila). Oltre allo stress emotivo, su queste famiglie pesa anche il costo del trasferimento. Nella metà dei casi, l’accompagnatore torna a casa dopo un paio di giorni; nell’altra metà, soprattutto pediatrici, rimane nel luogo di cura per una decina di giorni, secondo i dati, spendendo una volta su tre più di 500 euro per l’alloggio. Un giro d’affari che supera i 4,6 miliardi di euro. Questo centro permetterà a tanti bambini di potersi curare adeguatamente vicino casa e a tanti familiari eviterà complicati e costosi trasferimenti lontano dalla propria residenza.