All’insegna della solidarietà Savoia e Borbone con il C.I.S. – 04/01/201
Appena varato, il nuovo statuto del Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V. si fregia già di due prestigiosi membri nel proprio Comitato d’Onore.
Il Comitato può essere composto anche da non associati che ne facciano richiesta propria sponte o che siano nominati dal Consiglio Direttivo, i quali – su richiesta del Presidente o del Consiglio Direttivo – esprimeranno pareri, pur non vincolanti. Ne potranno far parte, su proposta del Presidente, le Autorità Civili e Militari di alto profilo, i rappresentanti di Case Reali e i Gran Maestri di antichi Ordini Cavallereschi.
I primi due membri ascritti sono S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia Principe di Piemonte e Principe di Venezia, nipote dell’ultimo Re d’Italia, e S.A.R. il Principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie Duca di Noto e cugino terzo del Re di Spagna.
Emanuele Filiberto, da sempre attento ai bisogni degli “ultimi”, porta avanti con successo le tradizioni filantropiche della propria famiglia attraverso la promozione delle attività umanitarie e caritative degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
Don Jaime, più giovane, è anch’egli particolarmente sensibile verso i temi della beneficenza, patrocinata dalla Real Casa e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, patrimonio cavalleresco della Dinastia delle Due Sicilie.
Si tratta, dunque, di due membri accomunati dalla volontà sincera e sentita di prodigarsi concretamente a favore delle attività del Corpo Internazionale di Soccorso, anche al di là dell’ascrizione al Comitato d’Onore del C.I.S.. Di seguito si riportano i curricula inviatici dalle due Case Reali.
S.A.R.
Il Principe
Emanuele Filiberto di Savoia
Principe di Piemonte, Principe di Venezia
Nasce a Ginevra il 22 di Giugno del 1972. Suo Nonno, Sua Maestà Re Umberto II d’Italia, gli conferì il titolo di Principe di Venezia.
Da bambino ha potuto contare sulle doti culturali, in specie storiografiche, della Regina d’Italia, Sua Maestà Maria José, Sua nonna. Quando lo si incontra, si intuisce subito il carattere dell’uomo reale, concreto, dalla mentalità rivolta al futuro, nutrita dalle radici storiche e morale di Famiglia, avendo quali esempi diversi antenati, tra cui spiccano figure di profonde doti politiche, spirituali e umane. Non ultimo il grande esempio ricevuto da Suo nonno Sua Maestà Re Umberto II, e da Suo Padre il Principe Vittorio Emanuele, dai quali ha accolto e fatto Sue la grande dignità, il senso del dovere e di abnegazione, e l’amore profondo per la Sua Patria e il Suo Popolo.
L’esilio a cui è stato costretto dalla nascita e fino ai trent’anni, è stato per lui un ulteriore stimolo a partecipare, in modo attivo e responsabile, alla vita del Paese. La Sua formazione umana si è sviluppata inoltre attraverso il Liceo Le Rosey, conseguendo il diploma di maturità scientifica a Losanna. Il Suo istinto per la finanza l’ha portato ad abbandonare gli studi universitari intrapresi in architettura in favore di quelli in scienze politiche, per poi lanciarsi nel mondo bancario internazionale. Ha creato, a soli ventisei anni, il «Fondo Altin» primo «fondo di fondi hedge» quotato nella Borsa di Zurigo. Successivamente ha istituito un prodotto finanziario tutto italiano, legato alla «Fondazione Emanuele Filiberto Charity Fund». Il fondo si proponeva di generare utili per sostenere due realtà nazionali che operano nel sociale. L’esperienza nella finanza internazionale gli ha consentito di toccare con mano le dinamiche dei processi di globalizzazione, i limiti dell’attuale integrazione europea, principalmente economico monetaria, e la crisi politica nell’Europa, il declino degli Stati nazionali e l’incertezza d’una Sovranità condivisa. Con la nascita della «Fondazione Principe di Venezia», creata nel 2001 e dedicata alla memoria della nonna, Sua Maestà la Regina d’Italia Maria José, sceglie di utilizzare l’arte quale veicolo di comunicazione tra i popoli, punto d’incontro e di comunione di ideali attraverso gli stimoli di culture diverse.
Il rientro in Italia è stato “coronato”, dopo pochi mesi, dal matrimonio con Clotilde Courau, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in Roma, che vide le nozze del suo bisnonno, il Re Vittorio Emanuele III con la Principessa Elena di Montenegro. Dal matrimonio sono nate due figlie oggi adolescenti, Vittoria, Principessa di Carignano e Marchesa d’Ivrea e Luisa, Principessa di Chieri e Contessa di Salemi.
Il Suo amore per la Patria lo porta ad essere testimone delle bellezze italiche dall’arte alla cultura, alla moda, e non ultima la tradizione culinaria italiana così famosa ed apprezzata in tutto il mondo, tradotta da lui in un nuovo food concept. Oltre la promozione della cultura italiana nel mondo, Emanuele Filiberto ha nel cuore la costruzione di un futuro migliore per l’Italia e gli Italiani.
Le tradizioni filantropiche di famiglia sono portate avanti dal Principe Emanuele Filiberto attraverso la promozione delle attività umanitarie e caritative degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia. È Presidente dell’Associazione Internazionale dei Cavalieri degli Ordini Dinastici di Casa Savoia (AICODS) che sostiene diverse opere benefiche in tutto il mondo.
S.A.R.
Il Principe
Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie
Duca di Noto
Discendente di Francesco II, ultimo Re delle Due Sicilie, é il figlio primogenito di S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans Duca di Calabria e Conte di Caserta ecc., Capo della Real Casa, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Gran Maestro dell’Insigne e Reale Ordine di San Gennaro e degli Ordini Dinastici e di S.A.R. la Principessa Doña Sofía di Borbone delle Due Sicilie, Duchessa di Calabria e Contessa di Caserta, ecc. nata Landaluce y Melgarejo,
figlia di Don José Manuel Landaluce y Domínguez e di Doña Blanca Melgarejo y González (nipote del V Duca di San Fernando de Quiroga).
Suo nonno, cugino di primo grado di S.M. Don Juan Carlos Re di Spagna, era S.A.R. il Ser.mo Principe Don Carlos Maria di Borbone delle Due Sicilie e Borbone-Parma, Duca di Calabria e Conte di Caserta, Infante di Spagna, Capo della Real Casa delle Due Sicilie (1964-2015) e Gran Maestro degli Ordini Dinastici e sua nonna é S.A.R. la Principessa Anna d’Orléans (1938 – viv.), Principessa di Francia e Duchessa Vedova di Calabria, figlia di S.A.R. Enrico d’Orléans Conte di Parigi e di S.A.R. la Principessa Isabella d’Orléans-Braganza nata Principessa Imperiale del Brasile, Contessa di Parigi e Duchessa d’Orléans.
Nato a Madrid il 26 giugno 1996, é laureato in giurisprudenza al Centro Universitario Villanueva e ha conseguito un Master in Business Administration alla IE University Business School.
Dal 2018 è Direttore di un fondo di venture capital (una delle principali società globali specializzate in investimenti nelle fasi iniziali e come acceleratore e innovatore aziendale) a Parigi e da luglio 2019 anche in Spagna.
Parla italiano, spagnolo, inglese e francese.
Attualmente vive a Parigi.
Visita di frequente l’Italia, accompagnando l’Augusto Genitore o rappresentandolo nelle attività religiose, benefiche e culturali patrocinate dalla Real Casa e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, patrimonio cavalleresco della Dinastia delle Due Sicilie.
Onorificenze:
Cav. dell’Insigne e Real Ordine di San Gennaro
Gran Connestabile del Reale e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione
Gran Prefetto e Presidente della Real Deputazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
Cav. Gr. Cr. di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
Cavaliere dell’Ordine Militare di Alcántara
Cavaliere Real Maestranza de Zaragoza
Cavaliere Real Maestranza de Valencia
Cav. d’On. e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
Ecc…