Il Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, ha rilasciato – su richiesta formulatagli lo scorso maggio dal Delegato per la Campania, su invito del Cavaliere di Merito Massimo Contini – la medaglia d’oro Costantiniana ai Comuni di Casalduni e Pontelandolfo.
La cerimonia di consegna delle benemerenze è avvenuta a Casalduni domenica 31 luglio alle ore 11, nell’ambito della giornata conclusiva della rassegna storica, culturale SUI SENTIERI DEL BRIGANTAGGIO giunta quest’anno alla VII edizione.
A consegnare le benemerenze ai gonfaloni dei due comuni sanniti, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, è stato il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, attuale Presidente del Corpo Internazionale di Soccorso del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
È la prima volta che questa importantissima benemerenza, dal valore simbolico e storico elevatissimo, viene concessa ad un Comune della provincia sannita.
“Saluto il Sindaco di Casalduni Pasquale Iacovella, che ha voluto così opportunamente ospitare questa manifestazione storico culturale; e saluto inoltre il Sindaco di Pontelandolfo Gianfranco Rinaldi, le Autorità e gli organizzatori dell’evento “Sui sentieri del brigantaggio”, e in particolare il dottor Franco Parente, Presidente dell’Associazione “Cavalieri della Collina” e il nostro Cavaliere Massimo Contini che ci rappresenta su Benevento”, ha detto nei suoi saluti il marchese Sanfelice, che ha poi continuato: ”Il Corpo Internazionale di Soccorso dell’Ordine Costantiniano, che mi onoro di presiedere, svolge attività di aiuto per quanto possibile in appoggio ad organizzazioni che si occupano di solidarietà, e ciò per rimarcare sotto il profilo storico che il nostro Ordine ricorda con grande interesse quelli che furono gli accadimenti politici che portarono ad una repressione ingiustificata su popolazioni inermi e dedite al lavoro dei campi. Oggi sono qui per consegnare al Comune di Casalduni e a quello di Pontelandolfo la medaglia d’oro di benemerenza del nostro Sacro Ordine. È la prima volta che due Comuni del Beneventano ricevono tale decorazione per i loro Gonfaloni. Lo abbiamo voluto fare per quanto precedentemente detto e per aprire una via moderna di collaborazione e di solidarietà”.
Nel pomeriggio, una visita al Castello di Casalduni – insieme ai Cavalieri Giuseppe D’Amico, Giancarlo Rinaldi e Luigi de Angelis – dove è stato possibile ammirare la mostra del pittore Massimiliano Mascolini, e alle 18 la Santa Messa, celebrata da Don Flaviano Foschini in memoria dei caduti di Pontelandolfo e Casalduni, alla presenza dei due Sindaci e delle Autorità del Comune di Casalduni.
Casalduni è un piccolo paese della provincia di Benevento, in un suggestivo territorio ricco di ulivi e viti. Dopo l’età feudale fu annesso al Molise dal 1811 fino al 1861, quando passò a far parte della provincia di Benevento. A quell’epoca fu interessato intensamente dai moti rivoluzionari del 1861 che vide i contadini del posto combattere contro il Regio Esercito Piemontese i quali rasero al suolo quasi tutto il piccolo centro, il 14 agosto 1861. A riguardo sono anni ormai che la Proloco, unitamente al Comune ed alle associazioni come il Movimento Neoborbonico, promuove eventi che ricordano con obiettività, impegno e, soprattutto, con rispetto della verità storica i tragici fatti dell’agosto 1861.
Pontelandolfo è un piccolo comune sannita. Subì numerosi danni a causa dei vari terremoti che colpirono il Sannio ed in particolare dal sisma del 1456 e da quello del 1688. Ricco di chiese e monumenti, il suo simbolo è la Torre dell’antico Castello medievale. Pontelandolfo è noto per essere stato, insieme a Casalduni e a Campolattaro, il 14 agosto 1861, teatro di un eccidio, perpetrato dal Regio Esercito italiano, che massacrò centinaia di cittadini e distrusse il paese incendiandolo.