Uno sguardo attento alle sponde più distanti del Mediterraneo, ed un conseguente ponte di concreta solidarietà che da maggio strappa sorrisi e speranza ai bambini di un’area calda del Medio Oriente. Inizia così, con un meritorio progetto umanitario in favore dell’infanzia del Libano, l’impegno sociale e solidale del Corpo Nazionale di Soccorso della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Il Delegato, Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, unitamente al Cavaliere di Merito Paolo Gorga, responsabile del progetto, hanno iniziato a sviluppare, in collaborazione con la Brigata Taurinense operante in territorio libanese dall’ottobre 2015, un progetto a favore della Scuola di Ramadiyah. L’assistenza alla popolazione locale è uno dei compiti principali assegnati al contingente UNIFIL dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle Forze Armate Libanesi. La Cellula CIMIC della Brigata “Taurinense” in questi mesi ha condotto un’intensa attività di incontri con Sindaci, Direttori Scolastici, Membri di Associazioni impegnate nel sociale, al fine di avere una situazione dettagliata delle reali necessità dei villaggi. Il settore scolastico è quello che riveste principale attenzione in quanto caratterizzato da un pluralismo culturale e religioso e consente di trasmettere quei valori di pace e libertà offrendo contestualmente più opportunità per le future generazioni libanesi. Queste sono le attività progettuali che saranno portate avanti, affinché i diritti di tutti vengano riconosciuti; si lavorerà con una strategia fondata sui bisogni, con programmi di sviluppo umano e sostenibile: perché nel loro futuro, e in quello di tutti noi, ci sia sempre più spazio per la speranza. Alla luce di quanto rappresentato, nei mesi scorsi durante i vari incontri svolti, la CIMIC della Brigata “Taurinense”, attraverso il direttore della scuola
di Ramadiyah, situata nel Distretto di Tiro, veniva a conoscenza della mancanza di acqua potabile presso la citata scuola. Ramadiyah è un comune di 3.000 abitanti posto ad un altezza di 280 metri sul livello del mare e con un area di 3,05 km², a 94 Km da Beirut e confinante a nord con la municipalità di Hannawiyah, ad est con quella di Qana, ad ovest con quella di Al Knaysah. Attualmente nelle scuole del Sud del Libano vi è la prima generazione di ragazzi che dopo il 2006 non ha conosciuto la guerra. Lavorare a favore delle scuole è un elemento fondamentale al fine di poter migliore le condizioni delle stesse e valorizzare il lavoro svolto dagli insegnanti a favore dei giovani. In particolare la donazione di una o più cisterne permetterebbe alla scuola di poter conservare in miglior modo l’acqua potabile, risorsa importante in questo territorio. Seguendo le indicazioni della CIMIC della Brigata “Taurinense” il Corpo Nazionale di Soccorso del Costantiniano si è adoperato sin da subito per la realizzazione del progetto, che si è concluso il 29 aprile con il ritiro da parte della “Brigata Sassari”, già operante sul territorio libanese da alcuni giorni, di 1 cisterna da 5000 lt; 300 metri di tubo; 1 motopompa; arredi e mobilio vario. La Brigata Sassari poi provvederà alla consegna di questo materiale e alla realizzazione definitiva del progetto. Continua così l’attività umanitaria del Corpo Nazionale di Soccorso a favore della popolazione libanese, iniziata nel settembre 2014 con il Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno, proseguita con la Brigata Alpina “Taurinense” ed oggi po
rtata avanti dalla Brigata Sassari con un nuovo progetto, contribuendo a consolidare il prestigio del Corpo Nazionale di Soccorso anche in ambito internazionale. Grazie allo spirito di gruppo e l’affiatamento creatosi tra tutte le “forze” che hanno operato durante questi due anni, hanno determinato la buona riuscita di innumerevoli attività umanitarie, così come voluto dal Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, attraverso l’attivazione del progetto “La fame del nostro vicino”, a sostegno di uno dei principali obiettivi dell’Ordine: il perseguimento di attività umanitarie.
ATTESTAZIONI DI BENEMERENZA RICEVUTE
LETTERA DEL COMANDANTE DEL REGGIMENTO “NIZZA” CAVALLERIA 1