Antigone è una delle eroine più significative dell’antica Grecia, la sua è la storia di una donna che da sola ebbe il coraggio di contrastare le leggi dello Stato da lei ritenute ingiuste. A questo personaggio femminile si lega la QUESTIONE DELLA DISOBBEDIENZA CIVILE (in altre parole: lo scontro tra ciò che è giusto e ciò che è legale). La storia di Antigone (figlia di Edipo e Giocasta) parte dalla lotta fratricida tra Eteocle e Polinice (suoi fratelli) entrambi deceduti in battaglia, l’uno per mano dell’altro. Uno come eroe, l’altro come traditore della patria. Al primo Creonte, il re, vuole tributare gli onori della sepoltura, per quanto riguarda la salma del secondo, invece, viene severamente vietata la tumulazione. Ecco l’intenzione di Antigone: disobbedire agli ordini del re, seppellire il fratello traditore, proclamando la giustezza di un’azione che, se può essere sprezzante della legge degli uomini, non può che fare omaggio ad una legge morale superiore, cara agli Dei. La sua azione è ETICAMENTE POSITIVA E NECESSARIA affinché il corpo di Polinice non resti in balia delle intemperie e delle fiere, ma anche perché la sua “psyche” possa ricongiungersi alla totalità. Antigone dunque diventa mezzo attraverso cui la legge etica trova realizzazione. Il contrasto tra Antigone e Creonte, e quindi tra Stato e moralità, è un contrasto sterile, proprio come suggerisce il significato del nome “Antigone”, che si risolve con l’eticità.
Di tutto questo, e anche di più – per un innovativo quanto profondo parallelismo tra la figura di Antigone e quella di Gesù – si parlerà nell’incontro-dibattito a Napoli presso l’Istituto di Cultura Meridionale il 21 novembre alle ore 17,30 Palazzo Arlotta, via Chiatamone, 63.
Interverranno per i saluti: l’avv. Gennaro Famiglietti Presidente Istituto di Cultura Meridionale; il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli Presidente Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V.. Relazioneranno sull’argomento: il prof. Luigi Anzalone e l’avv. Emanuela Sica (autori del libro: Il caso Antigone – 2019 Pensa Editore); l’avv. Massimo Krogh (penalista). Il Prof. Giuseppe Cantillo (Emerito di Filosofia Morale Università Federico II di Napoli)
Un doveroso ringraziamento al nostro Avvocato Gennaro Famiglietti, il quale si è reso immediatamente disponibile con l’Istituto di Cultura Meridionale ad ospitare l’interessante occasione di incontro, per dibattere il tema “l’eterna lotta tra ciò che è giusto e ciò che è legale” l’originalità dell’argomento, che prende spunto dal libro “il Caso Antigone” scritto a quattro mani dal Professore Luigi Anzalone e l’Avvocato Emanuela Sica, Insieme agli autori, sono con noi il Professore Giuseppe Cantillo e l’Avvocato Massimo Krog.
Noi siamo prigionieri di un modello culturale secondo cui ciò che è legale è giusto.
Niente di più fuorviante, ma anche niente di più funzionale al sistema.
In realtà, ciò che io ritengo giusto può benissimo non essere legale.
Il concetto può essere anche esteso a eventi storici come il genocidio degli ebrei, ma anche al massacro dei pellerossa del nord America realizzati nella perfetta legalità ma non per questo erano da ritenersi giusti.
Oggi è forse giusto che con le imposte si realizzino opere inutili o si finanzino missioni di guerra?
I nostri relatori ci aiuteranno a esaminare il problema di ciò che è giusto e ciò che è legale e a darci delle risposte.
Mi preme brevemente fornirvi alcune notizie e poi ho terminato, sul Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V. Onlus che rappresento.
Si occupa il C.I.S. prevalentemente di missioni umanitarie all’estero e in Italia, diversificate sono le nostre attività, attraverso gli sportelli, Legale, Sacra Rota, difesa del consumatore, consultazione psicologica, dove si parla di Syber bullismo, delle implicazioni di carattere legale nelle quali possono incorrere i ragazzi quando postano sui social immagini e scritti pericolosi. Lo sportello del nutrizionista, inoltre parliamo di violenza sulle donne, le problematiche sui rifiuti tossici, con conferenze e dibattiti. Dulcis in fundo, il Dopo di Noi, in relazione alle disabilità in famiglia, per quest’ultimo abbiamo sottoscritto lettere di intenti con enti quali: la Fondazione Banco Napoli, Pio Monte della Misericordia, la Fondazione Casamore, ed è in programma un protocollo d’intesa con un comune campano.
Inoltre il Corpo Internazionale di Soccorso ha realizzato con l’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Delegazione napoletana del Sovrano Militare ordine di Malta di un banco di prima necessità a Pizzofalcone nella Parrocchia dell’Immacolata per andare incontro alle difficoltà del Pallonetto Santa Lucia. Non trascurando la parte culturale che ci vede oggi qui riuniti