Il 20 maggio 2017 il Comandante di TAAC W, Generale di Brigata. Claudio Minghetti, nel quadro delle attività di liaison con le autorità governative, ha incontrato il Direttore del Carcere di Herat, Maggior Generale Sardar Mohammad Zazai, la Direttrice della sezione femminile, Colonnello Sima Pazhman ed ha visitato la struttura di detenzione.
Nel corso della office call, il Generale Zazai, che ha assunto l’incarico lo scorso marzo, ha illustrato le molteplici attività che i detenuti svolgono all’interno della struttura quali corsi di carpenteria, sartoria, pelletteria, oltre che di alfabetizzazione inglese e di informatica. Questi corsi hanno lo scopo di agevolare il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro al termine del periodo di reclusione. Il Direttore ha quindi invitato il Comandante di TAAC W ed il suo Staff a visitare i laboratori e le aule didattiche presenti nella struttura di detenzione ove i detenuti svolgono le loro attività quotidiane.
Durante la visita, il Contingente Italiano ha proceduto alla consegna di abbigliamento e materiale ludico/ricreativo per i figli delle detenute del Carcere Femminile di Herat, ricevuti a loro volta in dono dal “Corpo Internazionale di Soccorso-Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio”, e alla consegna di un Fiat Ducato per il trasporto dei detenuti, che è stato ricondizionato dall’Officina del Plotone Tramat del F.S.B. di Task Force “Arena”.
Alla cerimonia hanno partecipato, il Comandante della Task Force “Arena”, Colonnello Stefano Cavaliere, il Comandante del Plotone Tramat, il Gender Advisor e altre rappresentanze del Contingente Italiano che hanno fattivamente collaborato con l’organizzazione e la messa in opera dei progetti.
Il Direttore del Carcere maschile e la Direttrice del Carcere femminile hanno espresso la loro profonda gratitudine per quanto fatto, ringraziando il Contingente Italiano del continuo supporto fornito e delle attenzioni dimostrate negli anni nei loro confronti.
Il “Corpo Internazionale di Soccorso-Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio“, impegnato già da qualche anno in quei territori, è a sua volta molto grato al Tenente Manuela Di Iorio, che si è particolarmente prodigata perché questa donazione avvenisse.