Lunedì 2 marzo, seconda giornata della missione in Libano, la nostra Delegazione è stata presso la scuola pubblica del villaggio di Ramadyah, dove è stata accolta dal Sindaco e dal Direttore Scolastico accompagnati a loro volta dal Comandante di Italbatt, Colonnello Angelo Malizia. A questa scuola il nostro Ordine ha donato un gruppo elettrogeno da 10kw, carozzine per disabili e mobilio per aule; l’incontro è stato particolarmente commovente, soprattutto nel momento degli indirizzi di saluto del nostro Delegato, che ha portato ai bambini, algi insegnanti tori di quei territori ancora martoriati, i saluti più partecipi del Gran Maestro S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie; è seguita la visita alla struttura e l’incontro con il corpo docente e amministrativo.
Al termine della visita, nel corso di una colazione presso la casa comunale, l’interna Delegazione ha conosciuto il Muktar – una figura istituzionale presente nel quadro sociale e risalente al periodo ottomano – che “si occupa di censire la popolazione e, per antica tradizione, costituisce un punto di riferimento per l’intera comunità, lavorando in piena sinergia con l’amministrazione “. Al termine di questo incontro si è tenuto un breve meeting nell’ufficio del Sindaco con le Autorità comunali militari e civili: il giovane Sindaco, avvocato Mohammed Hassan Bory ha simbolicamente ceduto la sua poltrona al nostro Delegato, augurandosi così che l’occasione risultasse propizia ad altri incontri. A seguire, un’interessantissima visita ai confini tra Libano e Israele, laddove- nella cornice di un panorama mozzafiato – si stagliava in lontananza la citta di Nazareth e il golfo di Haifa: tutti luoghi in cui Nostro Signore ha vissuto, pregato e fatto miracoli, proprio negli attuali territori libanesi di Tiro e di Cana, luogo – quest’ultimo – dove avvenne il miracolo delle nozze.
Nel rientrare, la Delegazione ha attraversato il villaggio di Halma Has Shbash, dove insiste la più alta concentrazione di cattolici dell’intero Libano.
In serata, l’intera delegazione è stata ospite di Ghassan Salman, Sindaco di Al Quialah Ghassan – uno dei 19 villaggi sotto la responsabilità del Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno –
che ha invitato anche il Colonnello Malizia e l’associazione S.O.F.I.A. La cena è stata il pretesto per parlare dello sviluppo economico dell’area con le Autorita presenti, e degli aiuti umanitari che Italbatt, in collaborazione con il nostro Sacro Militare Ordine Costantiniano ha effettuato in zona. Il Colonnello Malizia ha concluso l’incontro con i rituali saluti augurali, cui è seguito il gesto del Sindaco Ghassan Salman il quale – di religione mussulmana – ha donato al nostro Delegato, in segno di amicizia, una corona fatta di pietre acqua di rosa, destando la sorpresa del Marchese Sanfelice, il quale ha ringraziato affettuosamente il Sindaco salutandolo alla maniera mussulmana con un triplice bacio sulla guancia. In tarda sera il convoglio ha fatto ritorno alla base di Shama.
Ph Luca Toni