Il 6 maggio sono stati commemorati, anche in Campania, i 158 anni dalla costituzione dell’Esercito Italiano: il 4 maggio 1861 infatti, con Decreto del Ministro Manfredo Fanti, l’Armata Sarda, che aveva incorporato gli eserciti unitari, assumeva la denominazione di Esercito Italiano.
La mattina di lunedì 6 maggio, quindi, in piazza del Plebiscito, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano – Comandante delle Forze Operative Sud – si sono schierati i reparti per l’alza bandiera, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del Prefetto di Napoli Carmela Pagano.
Presenti numerosi alunni di vari Istituti scolastici, che hanno dato una nota di allegria e di colore all’intera cerimonia.
Il Corpo Internazionale di Soccorso O.d.V., richiesto per il servizio di primo soccorso in piazza, si è prontamente occupato del campo, grazie alla presenza preziosissima degli amici e alleati del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta, (CISOM) guidati magistralmente da Enzo Esposito. Sul campo erano pronti ad intervenire due medici e quattro paramedici, per il C.I.S. erano presenti il dottor Francesco Piccolo ed il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli.
La sera di lunedì 6 il gruppo è stato al Conservatorio di San Pietro a Maiella per assicurare la propria assistenza durante uno splendido concerto offerto dall’Esercito Italiano. Erano presenti, oltre al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Sindaco di Napoli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Salvatore Farina, accompagnato dal Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa Generale Francesco De Leverano e dal Comandante della Forze Operative Sud Generale Rosario Castellano.
Il servizio offerto dall’Ordine di Malta e dal C.I.S. è stato particolarmente apprezzato. Il Marchese Sanfelice ha poi incontrato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Salvatore Farina il quale, memore di un loro precedente incontro in occasione della Missione Umanitaria che il nostro CIS compì in Kosovo nel 2015, ha affettuosamente abbracciato il Presidente del CIS, che ha avuto un altrettanto affettuoso scambio di battute anche con il Generale De Leverano, nel ricordo di quando il Generale era al Comando delle Forze Operative Sud.